A MALI ESTREMI…



Giornali e Telegiornali hanno riportato la notizia della scoperta di un sito, o meglio di un blog, in cui si raccoglievano e pubblicavano foto, filmati e dati sensibili di agenti di Polizia, spesso operanti in borghese in occasione di manifestazioni politiche.
Lo scopo dichiarato dell’operazione era monitorare ed eventualmente poter prevenire infiltrazioni e "intimidire l’apparato repressivo" dello Stato. Ora, chiaramente "intimidire" e mettere nomi cognomi e indirizzi corredati di foto sul web è un atto che in un paese normale sarebbe quanto meno preoccupante e che a mio avviso è comunque eccessivo, almeno per la diffusione dei dati sensibili.
Però come dico spesso l’Italia non è un paese normale, basta aver frequentato un minimo certi ambenti per sapere che è normale scambiarsi fra compagni foto o segnalazioni necessarie per identificare eventuali infiltrati a una manifestazione. Questo non solo non è "male" in sè, ma in Italia diventa addirittura necessario, alla luce di avvenimenti passati e di "suggerimenti" recenti. Sì mi riferisco al nostro caro ex-Presidente e speriamo presto ex-Senatore a vita Francesco Cossiga, che ha rilasciato l’ormai famigerata intervista in cui non solo "suggeriva" di infiltrare le manifestazioni degli studenti per farle degenerare e poter intervenire in maniera violenta per stroncare le proteste, ma candidamente ammetteva che era quello che faceva lui quando era Ministro dell’Interno, ovvero negli anni bui della strategia della tensione durante i quali ogni tanto il morto ci scappava.
Probabilmente qualcosa del genere avvenne anche a Genova durante il G8 del 2001, come documentato nel post che ho citato prima.
E allora, per poter prevenire, o denunciare eventuali operazioni poco pulite, non è uno scandalo a mio avviso segnalare possibili infiltrati alle manifestazioni, o comunque tenere d’occhio la cosa. Certo, magari non mettere su internet nomi cognomi e indirizzi (quelli li dai all’anonima piromani, insieme alla targa della macchina…..brigadiere si scherza, eh, chiaro?) e soprattutto limitarsi agli agenti che fanno quello, senza magari mettere in mezzo agenti in borghese a caso (voglio dire, quelli dell’antimafia servono…)
Comunque altrettanto scalpore ha fatto "la risposta" a questo sito (ora oscurato, era stato anche vittima di un attacco di hackers pro-polizia [sic!] dopo che se ne era cominciato a parlare…), un blog che incita alla caccia all’anarchico annunciato da una presunta agente che si firma "Natascia la Pratese" sul forum di un sindacato di polizia e poi aperto davvero. Anche qui, boh, la caccia all’anarchico la fanno la Digos e la questura da una vita, cos’è che fa impressione? Il fatto che invece di passarsele in privato le mettano su Intrernet? A me mi spaventerebbe di più avere le loro attenzioni quando agiscono in via "ufficiale": alla fine Federico Aldrovandi, Marcello Lonzi e Aldo Bianzino non li avevano messi su un blog, così come non ci avevano messo nemmeno quelli torturati e pestati alla Diaz, a Blozaneto e alla Raniero.

*****



Ma passiamo a cose più leggere, alle gioie della famiglia. Dato che sono un malato di mente con una curiosità morbosa che porta ad interessarmi delle peggio cose, volevo istituire il premio "Mamma dell’Anno – Trofeo Annamaria Franzoni 2009", da consegnare, in ossequio alla giusta attenzione che il clericume reclama nei confronti delle famiglie, alla mamma protagonista dell’azione più efferata nei confronti dei propri figli: omicidi, ostensioni televisive e a mezzo stampa, comunioni, battesimi acrobatici, torture e commercio di organi. Ovviamente si accettano segnalazioni e suggerimenti.
Il trofeo, un mestolo in rame con tracce di sangue e materia cerebrale, verrà consegnato dal prof. Paolo Crepet non appena saremo riusciti a farcelo ridare (e dopo avergli dato una pulita che l’ultima volta ce lo ha riconsegnato in uno stato pietoso..).

Le prime candidate sono Kristina Mislej, ex estetista che ha soffocato i figlioletti di 2 e 4 anni per poi telefonare al nonno meravigliandosi del fatto che mentre lei leggeva loro delle favole non respirassero,  e Antonella Clerici, che ha recentemente dato alla luce la figlia fatta con il giovane compagno e non ha mancato di farsi fotografare con la pupa praticamente mentre ancora le mettevano i punti. Ovviamente nel caso della vivace conduttrice de "La Prova del Cuoco" la colpa più grave è quella di non aver nemmeno suggerito una ricetta su come cucinare la piccola.

(mi piaccio quando sono cinico e bastardo…)

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per finire, un po’di musica:

19 risposte a “A MALI ESTREMI…

  1. Perche’ cucinare i bambini? Che io sappia sono meglio crudi, e possibilmente ancora caldi.
    Mai provato un fegato di neonato ancora caldo e fumante, estrapolato diritto diritto dal pancino?
    Il massimo!

  2. Perche’ cucinare i bambini? Che io sappia sono meglio crudi, e possibilmente ancora caldi.
    Mai provato un fegato di neonato ancora caldo e fumante, estrapolato diritto diritto dal pancino?
    Il massimo!

  3. per un attimo ho temuto un articolo veterofemminista di RIVENDICAZIONE dell’infanticidio come diritto della donna…. 😀

    lo sanno tutti che l’infanticidio invece è un DOVERE.
    addavenì Erode….

  4. per un attimo ho temuto un articolo veterofemminista di RIVENDICAZIONE dell’infanticidio come diritto della donna…. 😀

    lo sanno tutti che l’infanticidio invece è un DOVERE.
    addavenì Erode….

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